Caso Vesper, campagna di solidarietà e impegno istituzionale nel Comune di Reggio Calabria Il proprietario ha scelto di denunciare, opponendosi a chi questa terra non la ama ma crede di possederla
Quanto successo in questi giorni al proprietario del Vesper rappresenta purtroppo una triste costante della nostra terra, ma questa volta c’è qualcosa di diverso. Il proprietario ha scelto di denunciare, opponendosi a chi questa terra non la ama ma crede di possederla. Non basta ringraziare chi alza la testa e agisce nel bene, serve una presa di coscienza collettiva che coinvolga cittadine e cittadini così come associazioni, partiti, comunità e soprattutto istituzioni.
Il primo messaggio che serve far passare è: chi denuncia non sarà mai più isolato. Siamo consapevoli che il timore di una ritorsione è la prima ragione per cui i commercianti vessati dalla criminalità non denunciano. È allo stesso tempo però necessario dimostrare come, oltre ai giovani che praticano la prepotenza come stile di vita e che con la stessa occupano le pagine della nostra cronaca locale, esistono tante reggine e tanti reggini che scelgono di prendere posizione contro tali manifestazioni di arroganza e tentativi di intimidazione. Per questo invitiamo tutta la cittadinanza a recarsi al Vesper per una birra, un cocktail o una qualsiasi consumazione, scattare una foto e postarla sui social con l’hashtag “#nonsaicusugnuieu” seguito da “#iosonoilVesper”, sensibilizzando e manifestando solidarietà a chi non deve mai più rimanere isolato.
Consci che questo non possa bastare, chiederemo immediatamente, tramite il nostro consigliere comunale Saverio Pazzano, una serie di iniziative che impegnino il Comune in concrete azioni di contrasto alla ‘ndrangheta:
– che il Comune si costituisca parte civile tutte le volte che un cittadino o una cittadina denunci la criminalità organizzata;
– che il Comune esenti dal pagamento della TARI i proprietari o le proprietarie di attività commerciali che hanno coraggiosamente denunciato attività di racket, essendo questa lesiva dell’intera comunità.
Ci aspettiamo una forte risposta da parte della nostra città, affinché possa conoscere davvero una primavera di libertà e giustizia.