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TAURIANOVA (RC), SABATO 20 APRILE 2024

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Caso Ruby: ecco i primi atti

Caso Ruby: ecco i primi atti

Le ammissioni della giovane in intercettazioni: “Soldi per aver rovinato la mia reputazione”

Caso Ruby: ecco i primi atti

Le ammissioni della giovane in intercettazioni: “Soldi per aver rovinato la mia reputazione”

(ANSA) MILANO -“Un rilevante numero di giovani donne si sono prostituite con Silvio Berlusconi”. E’ quanto si legge nella domanda di autorizzazione ad eseguire perquisizioni domiciliari inviata alla Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera che si riunirà mercoledì. Secondo quanto si legge nella richiesta i pm avrebbero trovato “ampi riscontri investigativi” anche sulle case date ad alcune ragazze che partecipavano alle serate. Nelle intercettazioni di una conversazione, riportata nei documenti, una ragazza dice all’altra: “E’ allucinante. Non sai. Lo chiamano tutte ‘amore’, ‘tesorino’. Non puoi nemmeno immaginare quello che avviene lì… Nei giornali dicono molto meno della verità anche quando lo massacrano”. Oggi la Procura di Milano ha fatto sapere che prosegue il suo lavoro con serenità “nel saldo riferimento ai principi costituzionali dell’uguaglianza di tutti davanti alla legge, dell’ obbligatorietà dell’azione penale, della presunzione di non colpevolezza”. Ieri Berlusconi aveva parlato di ‘persecuzione giudiziaria’.
RUBY: HO CHIESTO A SILVIO 5 MILIONI – “Il mio caso è quello che spaventa tutti e sta superando il caso della D’Addario e della Letizia. Io ho parlato con Silvio e gli ho detto che ne voglio uscire con qualcosa: 5 milioni. Cinque milioni a confronto del macchiamento del mio nome…”. Secondo quanto riferisce chi ha letto gli atti della Procura di Milano trasmessi in Giunta per le Autorizzazioni della Camera sul caso Ruby, è quanto avrebbe detto Ruby alla madre di Sergio Corsaro in una telefonata intercettata e pubblicata nella richiesta dei Pm. Secondo le cronache mondane, Sergio Corsaro sarebbe un parrucchiere, ex fidanzato della giovane marocchina.
SENTITA A MILANO RAGAZZA CHE PARTECIPO’ A FESTE – Con l’audizione di una ragazza che ha partecipato alle feste ad Arcore è continuata questa mattina a Milano l’attività istruttoria di inquirenti e investigatori che indagano sul caso Ruby. La ragazza sarebbe una delle tante ospiti a villa San Martino.
RUBY: ‘FREQUENTO CASA SUA DA QUANDO HO 16 ANNI’ – “Frequento casa sua da quando ho 16 anni, ma ho sempre negato tutto” per “salvaguardarlo”. E’ quanto si legge in un’intercettazione pubblicata nelle carte delle Procura di Milano arrivate in Giunta per le autorizzazioni della Camera, secondo quanto riferisce chi ha avuto modo di leggerle. La conversazione è tra una certa ‘Ru.’ e una certa ‘Poiana’. Così, racconta una delle due ragazze, “Io ho negato tutto e ho detto ‘no’, che sono andata a casa sua, ma lui pensava che fossi maggiorenne, pensava che avessi 24 anni anche perché non li dimostro. Poi, dopo che ha scoperto che ero minorenne mi ha buttato fuori di casa” perché, aggiunge, “io sto cercando di salvaguardare lui, così a me torna in tasca qualcosa…”.
‘SIAMO ENTRATE SENZA CONTROLLI’ – “Siamo entrate senza alcun tipo di controllo. E’ molto semplice. Dai il tuo nome al citofono ed entri”. E’ quanto si legge nelle intercettazioni tra due ragazze riportate nell’invito a comparire della procura di Milano al premier Silvio Berlusconi, secondo quanto riferito da chi ha potuto leggere le carte. Un’altra ragazza, sempre descrivendo i festini nella casa del Cavaliere, parla di “desolazione”. “Sì, sì – prosegue – l’ho proprio conosciuto per bene. Mi ha presentato a tutti e mi ha dedicato anche una canzone…”.
INTERCETTAZIONI: O SEI PRONTA A TUTTO O TE NE VAI – “O sei pronta a tutto oppure prendi il taxi e te ne vai”. E’ quanto si legge nelle intercettazioni tra due ragazze riportate nell’invito a comparire della procura di Milano al premier Silvio Berlusconi, secondo quanto riferito da chi ha potuto leggere le carte.
MARIA ROSARIA ROSSI E IL BUNGA BUNGA  – Nella richiesta di autorizzazione alla perquisizione degli uffici del contabile di Berlusconi, Giuseppe Spinelli, c’é l’intercettazione di una telefonata tra la parlamentare del Pdl Maria Rosaria Rossi con Emilio Fede nella quale si parla anche della pratica del bunga bunga. E’ quanto riferisce chi ha avuto modo di leggere la documentazione trasmessa alla Giunta per le autorizzazioni sul caso Ruby. “Ma tu stai venendo qui?”, chiede Maria Rosaria Rossi a Emilio Fede. Il direttore del tg4 risponde che sarà nel luogo dell’appuntamento non prima delle 21-21.15. Poi aggiunge: “Ho anche due amiche mie…”. “Che palle che sei – risponde la Rossi – quindi bunga bunga, 2 di mattina, ti saluto…”.
RAGAZZA,NON PUOI IMMAGINARE QUEL CHE AVVIENE LI’ – “E’ allucinante. Non sai. Lo chiamano tutte ‘amore’, ‘tesorino’. Non puoi nemmeno immaginare quello che avviene lì… Nei giornali dicono molto meno della verità anche quando lo massacrano”. E’ quanto si legge nelle intercettazioni tra ‘T.M. e B.V.’ riportate nell’invito a comparire della procura di Milano a Silvio Berlusconi, secondo quanto riferito da chi ha potuto leggere le carte.
ALTRI TRE INDAGATI OLTRE A MINETTI, FEDE E MORA – Sarebbero tre gli “altri soggetti” indagati – insieme al consigliere regionale Nicole Minetti, a Lele Mora e Emilio Fede – nell’ambito dell’inchiesta milanese sul caso Ruby. Da quanto si è saputo anche gli altri tre indagati, come si evince dalla richiesta di autorizzazione a procedere alle perquisizioni inviata dalla Procura di Milano a Fede, avrebbero “continuativamente svolto un’attività di induzione e favoreggiamento della prostituzione” di ragazze maggiorenni e della minorenne Karina el Mahroug.
SABINA BEGAN, BUNGA BUNGA? E’ UN CODICE SEGRETO – Il bunga bunga è un “codice segreto: tutti pensano chissà che cosa, è la malattia degli italiani pensare che possa essere qualcosa di sessuale, invece é un codice. E il presidente sa di quale codice si tratta”. Lo dice Sabrina Began nel corso di un’intervista a Sky Tg24 sottolineando che il Cavaliere “é una persona molto speciale che ama essere accompagnata da diverse persone giovani, anche maschi gay”. “Lui ama tutto – prosegue la Began -. Adora i gay, dice hanno una marcia in più. L’ho visto spesso in compagnia dei miei amici gay con cui parla prendendoli per la mano e quando succede loro si emozionano. E’ una cosa affettuosa e bella che lui sa fare. Non ha veramente nulla contro i gay è una persona pulita”. La Began parla anche della nuova fidanzata di Berlusconi, secondo quanto lui stesso ha rivelato ieri, ma dice di non conoscerla. “Penso che la cosiddetta dama bianca non si trovi nella lista” dei nomi che sono stati fatti in queste ore, afferma la Began dicendoci sicura che in ogni caso “sarà il premier a decidere chi sarà la sua preferita o chi è in questo momento la sua preferita”. Quel che è certo è che non è lei. “Io per lui provo un grande amore che posso definire platonico – conclude – Mi chiamano ape regina perché dicevano che ero la preferita del presidente, ma io non so se lo sono. Ho fatto il tatuaggio con le lettere S.B. perché il presidente è la cosa più bella che ho incontrato nella mia vita e quando guarderò il mio piede (dove è il tatuaggio) mi ricorderò del presidente”.
PM,GIOVANI DONNE SI SONO PROSTITUITE CON PREMIER – “Un rilevante numero di giovani donne si sono prostituite con Silvio Berlusconi presso le sue residenze, dietro pagamento di corrispettivo in denaro da parte di quest’ultimo”. E’ quanto si legge nella “domanda di autorizzazione ad eseguire perquisizioni domiciliari nei confronti del deputato Berlusconi” firmata dai pm di Milano e inviata alla Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera. Copia della richiesta della procura di Milano è stata pubblicata sul sito della Camera dei deputati.
PM, AMPI RISCONTRI SU CASE DA PREMIER A RAGAZZE – I pm di Milano avrebbero trovato “ampi riscontri investigativi” sulle case date dal premier Silvio Berlusconi ad alcune ragazze che partecipavano alle serate di Arcore. Lo si legge nella richiesta di autorizzazione a procedere inviata dai Pm di Milano alla Giunta della Camera. Lo ha raccontato la stessa Ruby ai pm nell’interrogatorio del 3 agosto scorso. La ragazza ha infatti raccontato che “alcune giovani donne ch partecipavano ai suddetti eventi ricevevano in corrispettivo da Silvio Berlusconi la disponibilità gratuita di appartamenti ubicati in ‘Milano due'”.
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