Calabria protagonista al Vinitaly e Sol 2013
redazione | Il 12, Apr 2013
Degustazione di vini calabresi con il sommelier Alessandro Scorsone. Dattola: “Un salto di qualità”
Calabria protagonista al Vinitaly e Sol 2013
Degustazione di vini calabresi con il sommelier Alessandro Scorsone. Dattola: “Un salto di qualità”
Degustazione di vini calabresi curata dal sommelier Alessandro Scorsone, uno dei volti più noti, nel panorama italiano di settore, anche per la propensione a caratterizzare le sue performance con un approccio tanto serio e professionale quanto capace di coinvolgere il pubblico e di renderlo partecipe. Con un’iniziativa che ha richiamato molti visitatori del Vinitaly edizione 2013, sono proseguite, anche martedì 9 aprile, le attività di promozione e di comunicazione di Unioncamere e Regione Calabria, ideate e organizzate a sostegno delle numerose aziende partecipanti allo stand collettivo. Alessandro Scorsone ha reso partecipi di questo evento anche il giornalista Umberto Gambino, sommelier con specializzazione master class, e Mario Busso, uno dei curatori della Guida ai Vini Buoni d’Italia edita dal Touring. Sono state proposte ben 14 etichette di rossi, rosati, bianchi e passiti, tante quante sono le cantine che hanno aderito all’esposizione collettiva di Unioncamere e Regione Calabria. Alessandro Scorsone, dopo una breve introduzione di Massimo Tigani Sava, si è tra l’altro soffermato sulle notevoli potenzialità del vino calabrese, soprattutto in riferimento ai temi dell’identità, della genuinità e della forza che esprimono nel saper diventare ambasciatori dei territori in cui nascono. Gli aspetti tecnici della degustazione sono stati curati dai sommelier Onav Calabria che hanno gestito il banco di assaggio per tutta la durata della fiera.
Erano presenti il presidente di Unioncamere Calabria, Lucio Dattola, affiancato dal segretario generale Antonio Palmieri; il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Paolo Abramo; il direttore generale del Dipartimento Agricoltura della Regione, Giuseppe Zimbalatti, nonché numerosi vitivinicoltori. Le singole aziende produttrici hanno contribuito direttamente, con propri specifici interventi, a descrivere le qualità dei vini degustati, ed hanno raccontato brevemente le loro aziende.
Commentando un momento di comunicazione e promozione che ha offerto anche spunti di approfondimento interessanti sui diversi vitigni autoctoni che nobilitano le produzioni vitivinicole calabresi, il presidente Dattola ha affermato: “La presenza della Calabria al Vinitaly è stata un crescendo, a partire proprio dalla bellissima e armoniosa area espositiva che l’ha caratterizzata. Ringrazio Alessandro Scorsone per il gradevole momento che ci ha regalato e per la vicinanza che ha dimostrato nei confronti di tutte le produzioni vitivinicole calabresi. I sacrifici, la determinazione e la voglia di fare dei nostri vitivinicoltori sono stati gratificati ed esaltati, in una visione unitaria del brand Calabria. Le produzioni agroalimentari della nostra regione cresceranno d’importanza e conquisteranno nuovi spazi di mercato anche se sapranno, pur nel rispetto delle esigenze e visioni di ogni singola azienda, camminare assieme e proporre così ai buyer internazionali un paniere vasto e articolato”. Il presidente Dattola non ha mancato poi di rendere omaggio a “tutta la struttura di Unioncamere Calabria per il lavoro svolto con precisione e passione, ma anche con risultati tangibili che, lo dico senza tema di smentita, sono stati ampiamente condivisi e riconosciuti”.
Il presidente Paolo Abramo, presente al Vinitaly “per rafforzare l’idea di un sistema Calabria che si muove sempre più coeso e con obiettivi convergenti”, dopo aver “ringraziato Alessandro Scorsone per il qualificato e piacevole contributo offerto”, ha voluto sottolineare “la lungimiranza di produttori vitivinicoli che negli anni scorsi non hanno avuto timore di investire al fine di migliorare le propri produzioni, e che oggi non si fanno scoraggiare e immobilizzare dalla crisi ma sono, al contrario, sempre più convinti di dover perseguire la strada della qualità, dell’affidabilità commerciale, dell’internazionalizzazione”. “E proprio sul fronte dell’export – ha aggiunto il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro – credo che la funzione svolta dal sistema camerale calabrese sia stata senz’altro preziosa in passato, mentre oggi direi che diventa addirittura strategica. Non è un caso, quindi, che la presenza della Calabria al Vinitaly in questa edizione 2013 abbia registrato un indiscutibile salto di qualità sotto tutti i profili: immagine complessiva, contenuti della comunicazione, forza della promozione, intensificazione delle attività volte al potenziamento dell’internazionalizzazione”. “Abbiamo potuto realizzare questi obiettivi – ha precisato Paolo Abramo – in virtù di una rinnovata intesa fra le istituzioni che operano sul territorio, a partire da Regione Calabria e Camere di Commercio, con il coordinamento funzionale di Unioncamere. Rientro a Catanzaro – ha concluso Paolo Abramo – con grande soddisfazione per il lavoro svolto e nella certezza che siamo sul percorso giusto. Da subito ci muoveremo per irrobustire ulteriormente la capacità di programmazione pluriennale che peraltro le aziende ci sollecitano e che i mercati globali ormai pretendono senza lasciare spazio a nessuna forma di improvvisazione o di corto respiro”.
Dichiarazione del presidente di UnionCamere Lucio Dattola
“La partecipazione della Calabria al Vinitaly e al Sol edizione 2013 ha rappresentato un ulteriore salto di qualità in termini sia di capacità di promozione del vino e dell’olio extravergine, sia di immagine complessiva offerta da un territorio ancora ricco di potenzialità e che ha nell’agroalimentare una leva formidabile di sviluppo”. Lo ha affermato il presidente di Unioncamere Calabria, Lucio Dattola, presente a Verona dove ha avuto modo di visitare lo stand collettivo allestito in collaborazione con la Regione Calabria. “Devo innanzi tutto far presente – ha aggiunto il presidente Dattola – che l’area espositiva dedicata alla Calabria è risultata tra le più belle, armoniose, ariose e funzionali che siano mai state presentate non solo nell’ambito del Vinitaly. Gli sforzi compiuti, anche sul piano puramente organizzativo, e le indicazioni che avevamo dato immaginando una partecipazione non rituale, ma capace di lasciare il segno, hanno trovato positivo e ampio riscontro nella realtà. Ho avuto modo di constatare personalmente la soddisfazione di tutti gli operatori, delle rappresentanze istituzionali giunte al Vinitaly, dei numerosi visitatori che, anche grazie a questa rinnovata dimostrazione di professionalità e di intelligenza creativa, sono stati attratti dal brand Calabria”.
“Voglio dirlo senza falsa modestia – ha aggiunto il presidente di Unioncamere Calabria -: siamo orgogliosi dei risultati ottenuti che, peraltro, sono stati rafforzati da azioni di comunicazione mirate, nonché da attività volte alla massima attenzione nei confronti dell’internalizzazione e dell’export, con riferimento particolare agli incontri B2B con operatori di Canada e Russia”.
“Non posso poi non sottolineare – ha aggiunto Dattola – come questi positivi e promettenti risultati siano stati il frutto della piena sinergia e coesione istituzionale maturata tra Unioncamere Calabria e Regione. Un modo razionale e intelligente di affrontare l’appuntamento con una importantissima fiera internazionale, evitando inutili duplicazioni o dispersione di energie. Ma consideriamo questi obiettivi già raggiunti solo come il punto di partenza per superare con maggiore convinzione altre sfide. Nel corso della conferenza stampa d’esordio che si è tenuta domenica 7 aprile, ho avuto modo di ringraziare personalmente l’on. Luigi Fedele, assessore regionale all’Internazionalizzazione, e il suo collega on. Michele Trematerra, assessore regionale all’Agricoltura, per la sempre maggiore attenzione riposta nei confronti di tutte le problematiche che caratterizzato la partita strategica dell’export, nonché per la capacità dimostrata di voler procedere in sintonia con il sistema camerale calabrese coordinato da Unioncamere”.