Calabria, le quote di genere… tre anni dopo La tematica sarà affrontata dal Comitato Pari Opportunità dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili
La presente per informare che il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, che rappresento ha organizzato per il prossimo 14 dicembre 2015 alle ore 15:00, presso l’auditorium del Consiglio Regionale della Calabria, l’evento con la seguente tematica:
– Le quote di genere….tre anni dopo.
In occasione, interverrà Lella Golfo, autrice della Legge Golfo\Mosca con una relazione introduttiva sulla suddetta legge e per fare una sorta di consuntivo degli effetti di questa legge epocale, del 12\7\2011 ed entrata in vigore un anno dopo, che vede la presenza delle donne nei consigli di amministrazione e nei collegi sindacali – fino ad allora quasi tutti al maschile – delle società pubbliche, partecipate e quotate, per garantire l’equilibrio tra i generi.
Seguirà una tavola rotonda su: Genere ed Opportunità, alla quale parteciperanno esponenti del mondo del lavoro, professionale e della politica, con l’auspicio che l’incontro con diverse realtà possa far nascere il dialogo aperto che crei e dia vita a condizioni migliori nel rispetto di tutti e poter fare rete. La tematica della tavola rotonda vorrà sensibilizzare la ricerca costante di nuove opportunità, nelle differenze di genere, che non sono più solo tra i due sessi maschile e femminile, perché genere è costruzione culturale di un qualcosa che si può apprendere e non può essere considerato innato. Genere, è anche l’identità professionale e culturale che ciascuno può e deve poter realizzare e sviluppare per consolidarsi, ed è tanto altro ancora in ciò che sono i principi Costituzionali.
A tale evento è stato rivolto invito anche agli studenti del mondo accademico e di alcune scuole superiori della città, perché si ritiene fermamente che l’educazione al rispetto dell’altro, la valorizzazione delle diverse coscienze e sensibilità, contribuiscono alla crescita sociale del Paese e ciò non può non passare attraverso la scuola, luogo in cui i giovani di oggi, adulti di domani, maturano e definiscono attraverso il percorso educativo, il loro profilo di cittadini nel rispetto e nella valorizzazione delle differenze, tematica obiettivo del Programma Europa 2020.