Bevacqua: “Bene finanziamento destinato ai borghi” "Cento milioni per i borghi, unitamente a 35 milioni per la ricettività turistica e 20 per l'impiantistica sportiva, configurano un programma ad ampio raggio caratterizzato da una solida dotazione finanziaria"
“La decisione della giunta regionale e del presidente Oliverio di destinare una serie
cospicua di finanziamenti ai borghi calabresi merita la mia totale condivisione e
soddisfazione. Si tratta, fra l’altro, di una tematica che, anche nella mia qualità
di presidente della Commissione Ambiente e Territorio, da anni cerco di porre al
centro del dibattito politico. Ritengo, infatti, che, per dare nuovo e vitale ossigeno
ai territori, sia fondamentale, la connessione fra rilancio socio-economico e priorità
di intervento sulle aree interne, a partire proprio dai borghi, che rappresentano
il nucleo di avvio di una moderna riqualificazione e valorizzazione”. È quanto dichiara
il consigliere Bevacqua, il quale così prosegue: “Cento milioni per i borghi, unitamente
a 35 milioni per la ricettività turistica e 20 per l’impiantistica sportiva, configurano
un programma ad ampio raggio caratterizzato da una solida dotazione finanziaria.
La calibrata destinazione delle risorse è, a mio parere, indirizzata a una serie
di attività capaci di innescare una reale inversione di tendenza: dal recupero delle
unità abitative, al sostegno alla ristorazione tipica, dal supporto delle attività
turistiche, alla implementazione del concetto di albergo diffuso. Sono interventi
che consentono concrete possibilità di intervento verso quei preziosi scrigni della
nostra identità e della nostra memoria storica che per l’incuria, il degrado e lo
spopolamento hanno sovente perso, nel corso del tempo, quella capacità attrattiva
e di garanzia di servizi essenziali senza le quali rischiano di diventare luoghi
fantasma e pallido ricordo di ciò furono”. “I piccoli borghi – conclude Bevacqua
– sono il prodotto di una insostituibile sintesi storico-culturale e una risorsa
che non possiamo permetterci di perdere. L’esecutivo guidato dal presidente Oliverio
dimostra di operare nel segno della tangibilità e dei provvedimenti che hanno tutte
le potenzialità per incidere in maniera positiva sulla vita quotidiana delle comunità.
Quando la politica risponde in modo pertinente alle domande più pressanti, manifesta
al meglio le ragioni della sua funzione”.