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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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Auguri da una “Lanterna” meretrice di sogni! Natale è arrivato e chi c’è c’è…!

Auguri da una “Lanterna” meretrice di sogni! Natale è arrivato e chi c’è c’è…!
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Un altro anno è trascorso, così come un soffio di vento che spinge una piuma in lontananza. Ci ritroviamo a tirare le sorti di un’annata di parole vuote e frasi fatte per l’occasione. Questa rubrica nata per caso (e senza fini di lucro), addomestica il tempo e lo fa a proprio piacimento perché ciò che esprime è irriverentemente nel giusto e nella corretta “gestione” delle parole che si scrivono. Quell’onestà intellettuale cui pochi fanno appello ma che in tanti ne fanno sfoggio (senza basi e certezze), facendo essa divenire solo una sublimazione di concretezza.

Pur essendo contro tutti e tutto, ogni tanto un battito di cuore fa spazio ai battiti di ciglio ed al strofinio delle mani. Ci ridiamo, scherziamo e ci confessiamo, tra lo scherzo ed il faceto, si dice quel che si pensa e lo si fa come un colpo di spada che tocca ed infilza.

Taurianova non è cambiata e non cambierà mai, perché ci sarà sempre un coglione in provetta pronto a distruggere ogni forma di cambiamento. Finché le invidie, i rancori ed i colpi bassi dettati dai livori e dalle selvagge intenzioni faranno da capolino, ci ritroveremo sempre a combattere contro quei mulini a vento, acerrimi nemici dei Don Chisciotte di periferia e che sempre perdenti cavalcheranno al tramonto.

Questa “Lanterna” si spegne, a volte si accende ed altre volte resta illuminata solo per amore della luce, ma lo fa con arguzia, accoglie la luce come un ladro di stelle per alimentarsi egoisticamente.

Gli auguri di Natale sono le cose peggiori ed ipocrite che l’umanità abbia mai inventato e siccome l’omologazione è un virus che distrugge e porta con se le anime, tale ha colpito anche questa “Lanterna” omologandola al Natale dei più buoni e dei bravi perché gli onesti sono un’altra cosa. Nella stupidità, si pensa che davvero dell’avvento di una nascita che salverà il mondo in mezzo a tanti “marescialli d’Italia”. Ed allora fai gli auguri e li fai con piacere a chi in questi anni ti a anche augurato la morte, un tumore (pochi giorni fa), o magari qualche insulto “mentale” al quale viene prontamente rispedito al mittente per rispetto della propria integrità mentale e cerebrale, ma soprattutto morale. Fai gli auguri a chi ti ha minacciato o a chi ti ha deriso per imparzialità come di povertà morale, quando poi osservi li da lontano e senti nell’aria quegli odori stantii e putridi della loro coscienza, oltre a vederli con quei vestiti ingialliti dall’odore di zolfo provenienti da armadi pieni di scheletri.

Gli auguri sono d’obbligo alla politica, a chi puntualmente infierisci con derisioni ed ironia, per chi la prende bene e chi la prende male, quest’ultimi pagheranno un litro in più e né riusciranno a togliere fame e sonno.

Gli auguri vanno a chi in questo momento, sta combattendo contro la morte per un terribile destino che nessuno avrebbe mai voluto, e si spera ci sarà una luce che illuminerà dei cammini di verità. Auguri fatti in silenzio, dolcemente e senza fare rumore, così, senza nessun clamore mediatico di visibilità.

Gli auguri vanno al primo cittadino, a lui vanno trasparenti, senza svegliarlo, ma con la consapevolezza che riuscirà a far sentire la sua muta voce e affronterà il 2017 senza “protesi politiche”, ma con le sue gambe e che finalmente la smettesse di indossare quegli orribili maglioni a rombi, quantomeno cambiasse i colori. Fabio Scionti è un brav’uomo, un po’ trasparente fisicamente ma non è cattivo, avrà qualche componente più di noi (e diciamolo senza freni: un culo pazzesco!), un reale e fondamentale “accessorio” pieno di speranza e di grazia. Appena il tempo di regolarsi e di realizzare realmente che è stato eletto sindaco!

Auguri all’opposizione, oltre non vado, non saprei cosa dire. Ma anche auguri a quella che “non è più maggioranza, ma che cambiano di posto in consiglio e che non sono opposizione”, i rompicapi sono come le zucche, falle come vuoi sempre zucche sono, la speranza è che i sia dentro del materiale e che non siano vuoti (a perdere), per convenienza o per chissà quali misteri cosmici.

Auguri alle migliaia di persone, li lascio per ultimi, che leggono queste elucubrazioni, amici e non, ai trombati in cerca di gloria, agli sconfitti in cerca di ristoro politico ed ai “fantasmi” metropolitani e periferici. Auguri a chi li vuole ed anche a chi non li accetta, tanto, al di là di tutto, sappiate che sono gratis!