AssoTutela: “Infezioni misteriose al San Giovanni di Roma”
redazione | Il 07, Dic 2013
“Otto morti sospette in pazienti ricoverati nello stesso reparto, che hanno occupato lo stesso letto”
AssoTutela: “Infezioni misteriose al San Giovanni di Roma”
“Otto morti sospette in pazienti ricoverati nello stesso reparto, che hanno occupato lo stesso letto”
ROMA – “Non si scherza con la salute. I cittadini hanno bisogno di sicurezza ma
gli ospedali della nostra Regione sono il porto delle nebbie”. Lo dichiara
il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, commentando la vicenda
delle misteriose infezioni, provocate da “Clostridium Difficile” che hanno
colpito otto pazienti ricoverati presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni
Addolorata. “Ci spiace che il San Giovanni non sia nuovo a tali vicende –
continua Maritato – stiamo ancora attendendo notizie circa il misterioso
decesso di Ruffino Vacca, il 64enne tecnico della sala autoptica e sui tre
pazienti infettati dopo un’operazione di cataratta. I vertici dell’Azienda
però smentiscono, nonostante le 16 cartelle sotto la lente di ingrandimento
degli inquirenti e un fascicolo aperto in procura. Questo significa
mancanza di rispetto per i pazienti deceduti e per i cittadini. Non si può
negare l’evidenza. Ci fa piacere sapere che l’ospedale osserva rigidi
protocolli per quanto attiene all’igiene ma allo stesso tempo – incalza
Maritato – ci si spieghi per quale motivo il nosocomio non riesce ad
affrancarsi da tali episodi che si ripetono troppo di frequente. Ci
aspettiamo che la Regione Lazio, che ha richiesto una dettagliata
relazione, voglia al più presto rendere note cause e autori di eventuali
inadempienze. Sarebbe una importante dimostrazione di rispetto nei
confronti dei cittadini, utenti e contribuenti”.