Associazioni dicono no alle trivellazioni e al carbone Presa di posizione netta del Coordinamento Associazioni Area grecanica e del Movimento No carbone Saline
Il prossimo 17 Aprile gli italiani avranno l’opportunità di scegliere, con un Referendum abrogativo, se porre fine al rinnovo sine die delle concessioni per trivellazioni finalizzate alle estrazioni di petrolio e metano entro le 12 miglia costiere.
Una consultazione promossa da 10 Regioni, Calabria compresa, ma che è stata fissata per questa primavera offrendo un lasso di tempo estremamente ridotto per permettere una discussione pubblica approfondita che permetta la formazione di una consapevolezza diffusa sull’argomento.
Ancora una volta ai territori si sottopone il solito ricatto proposto all’Area grecanica con la vicenda della centrale a carbone di Saline Joniche: costringere la cittadinanza a scegliere tra la necessità di lavoro, la salubrità ambientale e lo sviluppo sostenibile dei settori della pesca e del turismo. Anche questa volta i rischi e le esternalità negative ricadrebbero sulla collettività, mentre i profitti delle speculazioni saranno a vantaggio di poche compagnie petrolifere private, per lo più straniere, che continueranno a versare royalties ridicole, circa il 6- 7% di quello che si estrae .
La scelta di continuare ad investire nelle fonti fossili “blocca” l’Italia in un sistema produttivo antiquato che parla, tra l’altro, ancora di carbone ipotizzando la costruzione di una centrale a carbone a Saline Joniche contro cui il Coordinamento delle Associazioni dell’Area grecanica si batte da anni. Non possiamo dunque sprecare questa occasione, di dare un segnale forte e chiaro per la costruzione di una strategia energetica nazionale che sia in linea e consequenziale alla ratifica degli accordi di Parigi del 2015: un modello dunque che sostenga il turismo, le risorse e le ricchezze naturali per questo il 17 aprile vota sì, vota per pretendere la fine delle trivellazioni in mare!
Allo scopo di sostenere il Sì al referendum, il prossimo 31 Marzo dalle 18,00 il Parco Ecolandia di-Reggio Calabria, ospiterà la prima tappa del tour organizzato dalla Cooperativa Retenergie, in collaborazione con Fondazione Culturale di Responsabilità Etica e il Coordinamento Nazionale No Triv, per promuovere un modello di produzione energetica che punti alle fonti rinnovabili, piuttosto che a quelle fossili.