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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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Assemblea nazionale unitaria di tutti i gestori autostradali

Assemblea nazionale unitaria di tutti i gestori autostradali

| Il 03, Nov 2012

Martedì alle 10,30, nell’auditorium Confesercenti di Roma. Ecco la comunicazione inviata da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio

Assemblea nazionale unitaria di tutti i gestori autostradali

Martedì alle 10,30, nell’auditorium Confesercenti di Roma. Ecco la comunicazione inviata da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Cari colleghi,

la situazione per i Gestori autostradali è ormai diventata insostenibile: le

“sofferenze” e gli indebitamenti delle gestioni continuano ad aumentare; le

compagnie continuano ad essere sorde a qualsiasi richiesta di confronto mentre si

accingono all’abbandono del segmento autostradale per “forzare la mano” e

continuano a praticare “prezzi” che sono la rappresentazione più eclatante della

discriminazione fra Gestori; il Governo dopo un primo tentativo di composizione

della nostra vertenza, ha preferito non opporsi vigorosamente alle tesi petrolifere;

le società concessionarie, pur disponibili a raggiungere un’intesa, hanno dovuto

registrare un secco NO! dall’industria petrolifera che ha vanificato anche l’apporto

dato dalle organizzazioni di Categoria dei Gestori.

DI FRONTE A QUESTA SITUAZIONE DI ESTREMO DEGRADO,

LA CATEGORIA NON PUÒ RIMANERE INERME MA DEVE

RILANCIARE L’INIZIATIVA DI MOBILITAZIONE

Per rivendicare un’altra politica nel settore che metta fine a:

 politiche di pricing discriminatorie;

 provocatorie richieste, rivolte ai singoli Gestori, di giustificazione della

adesione alle iniziative “sindacali”, anche in tema di superamento del prezzo

massimo nonché delle corresponsioni delle royalties assunte fin dalla scorsa

primavera dalle nostre Organizzazioni.

 trasferimento di costi impropri sulle gestioni, al blocco dei margini e della

contrattazione;

 applicazione di prezzi differenziati, anche all’interno dello stesso marchio,

nella stessa tratta e nello stesso “mercato rilevante”, a danno dei Gestori;

 mancato riconoscimento delle sofferenze dovute a “perdite” strutturali delle

vendite;

 sordità ad ogni richiesta di aprire un tavolo di contrattazione al fine di

trovare soluzioni condivise che consentano, ai Gestori, l’uscita dallo stato di

estrema difficoltà e perdurante disagio;

DOBBIAMO TUTTI AVERE CONSAPEVOLEZZA CHE:

 É NECESSARIO METTERE A PUNTO UNA RISPOSTA FORTE CHE RIMETTA

AL CENTRO IL TEMA DELLA VIABILITÀ AUTOSTRADALE.

 É GIUNTO IL MOMENTO DI RIDISEGNARE IL COMPARTO, RENDERLO PIÙ

EFFICIENTE IN TERMINI DI NUOVE OFFERTE, DI RIMODULAZIONE DEL

SERVIZIO CON CONSEGUENTE RIDUZIONE DEI COSTI, FINO ALLA

CREAZIONE DI UN FONDO CHE ACCOMPAGNI L’USCITA DAL MERCATO

PER QUELLE GESTIONI CHE SONO SOTTO LA SOGLIA DI SOSTENIBILITÀ.

 SONO STATE LE COMPAGNIE PETROLIFERE E NON I GESTORI AD OFFRIRE

ROYALTY IMPOSSIBILI ALLE SOCIETÀ CONCESSIONARIE.

 QUELLE STESSE COMPAGNIE CHE VOGLIONO FAR PAGARE AI GESTORI IL

RISULTATO DELLA LORO INSIPIENZA CHIEDENDO LORO DI RIMANERE A

MARGINI FERMI, LICENZIARE DIPENDENTI, RINUNCIARE A QUALSIASI

CONTRATTAZIONE E FINANCHE DI APPLICARE LA NORMA EUROPEA SUI

PREZZI.

 LE COMPAGNIE PETROLIFERE CHE SONO SEMPRE STATE DEBOLI CON LE

PIÙ FORTI CONCESSIONARIE ORA, PER RIPARARE, CERCANO DI

RECUPERARE EFFICIENZA A DANNO DAI GESTORI!

 IL GOVERNO DEVE, COME HA PROMESSO, TORNARE AD OCCUPARSI

DELLA VICENDA, ASSUMENDOSI LE SUE RESPONSABILITÀ FINO IN

FONDO: LE AUTOSTRADE SONO UN “PUBBLICO SERVIZIO” CHE NON PUÒ

ESSERE SACRIFICATO AGLI INTERESSI DI UNA PARTE.

 NOI ABBIAMO IL DOVERE DI PENSARE CHE ALTRE STRADE SIANO

PERCORRIBILI E, ANCORA UNA VOLTA, SENZA PRESUNZIONE, CI

ASSUMIAMO L’IMPEGNO AD INDICARLA. RAGIONANDO CON CHI VORRÀ

FAR PARTE DEL PROGETTO.

 NON CI FAREMO CERTO INGABBIARE IN SCELTE CHE COMPORTINO TAGLI

E RINUNCE SOLO PER I GESTORI, MENTRE I PETROLIERI INCASSANO

DALLE CONCESSIONARIE LA CHIUSURA DEI CONTENZIOSI E PURE LA

DIMINUZIONE DELLE ROYALTY.

Per questi motivi e su questi temi abbiamo convocato questa Assemblea

Nazionale Unitaria a Roma alla quale è INDISPENSABILE che i Gestori

Autostradali siano tutti presenti.

In ballo non c’è un “semplice” accordo economico ma un pezzo di futuro

di una Categoria che nei prossimi mesi potrà esse messa ancora una

volta in discussione, in occasione dei rinnovi.

Dobbiamo scegliere: rimanere passivi o partecipare e concorrere

attivamente alla fase dei rinnovi per difendere la nostra possibilità di

rimanere a svolgere i temi della nostra “impresa”.

Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio