Arrestati, Stefano Farfaglia, Francesco Daniele, Angelo David e Maurizio Ruffa
redazione | Il 21, Gen 2012
Operazione “Un posto in prima fila”dei carabinieri di Vibo Valentia, il reato contestato rapina, furto aggravato, dannegiamento e violazione di domicilio
di Rosaria Marrella
Arrestati, Stefano Farfaglia, Francesco Daniele, Angelo David e Maurizio Ruffa
Operazione “Un posto in prima fila”dei carabinieri di Vibo Valentia, il reato contestato rapina, furto aggravato, dannegiamento e violazione di domicilio
VIBO VALENTIA – Questa notte gli Uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia hanno
tratto in arresto 4 persone in esecuzione di altrettante ordinanze di
custodia cautelare in carcere disposte lo scorso 19 gennaio dall’Ufficio Gip
del Tribunale di Vibo Valentia. Si tratta di Stefano Farfaglia di 29 anni,
Francesco Daniele di 26, Angelo David anch’egli di 26 anni e Maurizio Ruffa di
31, tutti gravemente indiziati di delitto in ordine ai reati di rapina, furto
aggravato, danneggiamento e violazione di domicilio. L’operazione “un posto
in
prima fila” – questo il nome dell’attività diretta dalla Procura della
Repubblica di Vibo Valentia in collaborazione con il Nucleo Operativo e
Radiomobile della Compagnia di Vibo Valentia e la Stazione Carabinieri di San
Gregorio d’Ippona – è scattata alle prime luci dell’alba di oggi ed ha visto
impiegato un massiccio dispiegamento di forze da parte degli uomini della
Benemerita.I provvedimenti cautelari eseguiti nella notte dagli uomini dell’
Arma sono il frutto di una prolungata attività di indagine condotta dal N.O.R.
M. della Compagnia di Vibo Valentia in collaborazione con la Stazione
Carabinieri di San Gregorio d’Ippona. L’attività investigativa scaturita da
una
iniziale denuncia di furto in abitazione, presentata nel giugno scorso da P.D.
D. presso la Stazione Carabinieri di San Gregorio d’Ippona, ha successivamente
portato gli uomini dell’Arma ad appurare ulteriori circostanze relative alla
vicenda inizialmente acquisita. Secondo le ricostruzioni degli investigatori,
nello scorso giugno, infatti, detti giovani avrebbero portato a compimento nel
Comune di San Gregorio d’Ippona una rapina all’interno dell’abitazione di due
cittadini romeni, in quel momento locatari dell’abitazione di P.D.D. e
successivamente, previa effrazione della porta d’ingresso, un furto nell’
abitazione attigua, sempre di sua proprietà. Fondamentale nella ricostruzione
dei militari, il riconoscimento di alcune immagini di un sistema di video
sorveglianza ed il rinvenimento di alcune armi – avvenuto nel successivo mese
di Settembre – sempre a San Gregorio d’Ippona, da parte dei militari del N.O.R.
M. della Compagnia di Vibo Valentia. L’esame delle immagini ha così consentito
agli uomini della Benemerita – impiegati quotidianamente nel attività di
presidio del territorio – di ricostruire le vicende avvenute in precedenza
nel mese di giugno e di riconoscerne agevolmente gli autori. Si tratta così di
una importante risposta della Magistratura e dell’Arma dei Carabinieri all’
allarmante fenomeno delle Rapine. Prosegue dunque nella provincia Vibonese Il
costante controllo del territorio e l’incessante attività investigativa dell’
Arma con l’obiettivo di garantire una sempre maggiore sicurezza al cittadino
ed alle comunità ove questo risiede.
Rosaria Marrella