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TAURIANOVA (RC), VENERDì 19 APRILE 2024

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Arrestati due coniugi per droga in Calabria, alcune dosi avevano il simbolo social “Tik Tok” Lo stupefacente avrebbe fruttato circa 500 mila euro

Arrestati due coniugi per droga in Calabria, alcune dosi avevano il simbolo social “Tik Tok” Lo stupefacente avrebbe fruttato circa 500 mila euro

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia carabinieri di Crotone, con l’ausilio dello Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori Calabria” di Vibo Valentia e l’unità cinofila della Guardia di Finanza, hanno arrestato una coppia di coniugi del luogo con l’accusa di concorso in detenzione illegale di arma clandestina, di munizionamento e di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nello specifico, i militari hanno sottoposto a perquisizione personale e domiciliare un 52enne già gravato da precedenti specifici in materia di stupefacenti, e sua moglie, 57 anni, residenti nel quartiere Acquabona.
Quando i carabinieri sono giunti sul posto, marito e moglie hanno cercato di disfarsi di un borsello contenente del denaro e un bilancino di precisione, con tracce di droga all’interno, lanciati sul tetto di un’abitazione attigua. Quando i militari sono penetrati nell’abitazione, sono stati costretti a far fronte alla violenta reazione da parte dell’uomo, intenzionato a tutti i costi ad impedire la perquisizione.
Il motivo delle ‘resistenza’ è apparso chiaro ai carabinieri un momento dopo, quando si sono imbattuti in opere murarie di recente realizzazione all’interno di un bagno della casa, e seguendo le segnalazioni del cane antidroga Babel, hanno aperto una breccia nel muro rinvenendo all’interno dello stesso una cassaforte con dentro una pistola ‘revolver’ clandestina con la matricola ‘punzonata’, 43 proiettili di vario calibro, illegalmente detenuti, nonché 5 panetti di cocaina purissima ancora ‘in sasso’, avvolti in altrettante custodie in cellophane (uno dei quali riportante il simbolo marchiato del noto social network ‘Tik Tok’), del peso di poco più di 1,2 chili.
La droga, dopo essere stata “tagliata”, avrebbe verosimilmente consentito di smerciare nelle piazze di spaccio locali e della provincia più di 8mila dosi, ricavandone al dettaglio non meno di 400/500 mila euro. I militari hanno arrestato marito e moglie per concorso in detenzione illegale di arma clandestina, di munizionamento e di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, e l’uomo anche per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I due sono stati trasferiti nel carcere di Castrovillari (Cs).
Al termine dell’interrogatorio di garanzia, il Gip di Crotone ha convalidato gli arresti, disponendo la misura cautelare in carcere nei confronti dell’uomo e la contestuale scarcerazione della donna. Per gli inquirenti, di rilevante importanza al fine di sviluppare le indagini è la particolare marchiatura di uno dei panetti di cocaina sequestrati, recante la riproduzione del logo ‘Tik Tok’. Determinanti saranno i successivi accertamenti finalizzati a individuare la provenienza e a ricostruire le rotte di approvvigionamento della droga.