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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 16 APRILE 2024

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Amore a prima vista per la piccola City Car tedesca (UP) I miei campi di azione sono la Geostrategia e la Geopolitica, ma questa volta ho voluto cimentarmi in un altro settore, quello della critica automobilistica

Amore a prima vista per la piccola City Car tedesca (UP) I miei campi di azione sono la Geostrategia e la Geopolitica, ma questa volta ho voluto cimentarmi in un altro settore, quello della critica automobilistica
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di Maurizio Compagnone

Non sono un amante delle City Car, ma devo dire che nel caso della
piccola UP sono rimasto basito, è agile e dotata di uno sterzo preciso
il che non guasta in città, è un’auto ambiziosa, dalle forme sensuali e
sinuose, ha tutte le armi per sedurre il compratore. Se la si osserva
frontalmente in lei è racchiuso un volto robotizzato bocca sorridente, 2
occhi birichini e un naso configurato dal famoso emblema cromato VW.
Vista di profilo, la UP mostra una caratteristica che non lascia
indifferente una rientranza appena sopra le minigonne laterali, che ben
si armonizza con un taglio di vetro originale. Vista da dietro è molto
accattivante il portellone in vetro scuro, impreziosisce la sua linea
grintosa.
Anche gli interni sono semplici ma funzionali, la strumentazione
ergonomica e completa è ben posizionata facile da raggiungere e non
permette distrazione anche ai neo patentati.
In posizione centrale in un modulo ben conformato, trovano spazio i
comandi di ventilazione, aria condizionata, radio/CD, il necessario per
rendere confortevole il viaggio sulla piccola City Car, nata per la
città ma in grado di confrontarsi con auto di categoria superiore anche
su strade più impegnative.
E’ amore a prima vista, appena ci si mette al volante, la UP stupisce
per la sua abitabilità in appena 3,54 metri, al suo interno possono
accomodarsi tranquillamente 4 adulti. La maggior parte delle auto
concorrenti presenti sul mercato, penalizzano i passeggeri posteriori,
che non avendo spazio sufficiente per posizionare le ginocchia,
costringono i passeggeri anteriori a sorbirsi la pressione delle
ginocchia sulla spina dorsale rendendo il viaggio poco confortevole. I
progettisti della UP, hanno saputo progettare un auto dagli interni
confortevoli, i passeggeri posteriori, hanno spazio sufficiente per
posizionare le ginocchia senza infastidire i passeggeri posteriori,
anche l’altezza dell’abitacolo 1,50 metri è una scelta vincente
permette un’ottima postura.
Non da meno è il tronco della piccola City Car, che risulta molto
versatile, in un volume che spazia tra i 250 lt e i 950 lt (con sedili
ripiegati) primeggia tra le concorrenti più in voga. Una 5 porte
studiata per dare il massimo confort ai passeggeri posteriori che hanno
facilità di accesso e di discesa senza particolari contorcimenti.
La UP lo trovo un progetto ingegneristico innovativo, i designer della
Volkswagen hanno saputo plasmare un’auto adatta alle strade
congestionate delle città, realizzando un modulo ben distribuito in
dimensioni ridotte. La prima impressione percepita al volante della UP
appena acquistata, nel caos di Roma è stata l’estrema maneggevolezza e
agilità.
L’auto scelta è una 3 cilindri da 60 C.V. passare dalla mia Jaguar alla
piccola utilitaria mi ha lasciato sbigottito, la UP è perfetta, ha un
diametro di sterzata eccezionale che unito ad uno sterzo morbidissimo
permette la rotazione su se stessa e ciò rende divertente la guida.
La scelta è ricaduta sul 3 cilindri da 1.000 cm3, dotato di un versatile
60 Cv più che sufficienti per la guida in città, ottima scelta
soprattutto per una neopatentata, il peso ben distribuito di 930 Kg da
quel brio necessario per superare gli ostacoli improvvisi. Ho voluto
testare la UP sull’Autostrada per Fiumicino per valutarne la
versatilità, dopo averla approvata a pieni voti nelle strade
congestionate della città.
Devo dire che passare dalla mia auto da 250 Cav. ai 60 Cav. l’impatto è
tremendo, ma poi bastano pochi minuti di guida per rendersi conto che è
un’auto divertente da guidare, ma quello che più entusiasma e la
stabilità e la sicurezza anche in sorpassi in uscita improvvisi,unica
pecca manca quello spunto necessario, ma una volta che si ha padronanza
della potenza che può esprimere, diventa facile anche fare il sorpasso
improvviso.
Un altro punto a favore della piccola City Car, è il cambio, docile e
morbido, le marce si innestano con una facilità estrema, adatto ad una
mano femminile, anche la frizione è sensibile al tatto e questo non
guasta soprattutto se alla guida c’è una donna che indossa tacchi a
spillo.
Ma quello che batte tutti i giudizi è l’ottima tenuta di strada, anche
nelle sterzate brusche, e la sicurezza infallibile.
Dopo averla guidata nelle strade congestionate di Roma e sull’Autostrada
Roma Fiumicino posso dare un mio giudizio che sintetizza la mia
esperienza di nuovo proprietario di una Volkswagen UP.
Estetica: 9
Abitabilità: 10
Guida: 9
Sicurezza: 10
Guida su strade urbane: 9
Guida su strade extra urbane: 8 (unico neo necessita di un maggiore
spunto) problema risolvibile calibrando meglio la centralina
Voto generale: 9

Maurizio Compagnone
Opinionista de “La Gazzetta italo brasiliana”