Ambito territoriale 14, Ruggiero: “Basta parole” Prosegue l’assessore alle politiche sociali del Comune di Bagnara Calabra: "Concretizzare riforma welfare o chiederò che venga commissariato"
«Se questo è il preludio, siamo partiti col piede sbagliato». Non usa mezzi termini l’assessore alle politiche sociali del Comune di Bagnara Calabra, Silvana Ruggiero, nell’analizzare l’incontro dell’ambito territoriale 14, svoltosi a Villa San Giovanni, Comune capofila, il 2 agosto scorso alla presenza dell’Assessore Regionale Federica Roccisano.
«È possibile che si muove (su nostre richieste ed esigenze) un assessore regionale, e su 14 comuni invitati a partecipare, soltanto in tre aderiscono assieme al Terzo settore e all’Asp.?», si chiede l’assessore Ruggiero. Che poi passa subito al contrattacco segnando una sorta di ultimatum: «Se a settembre non arriveranno le risposte attese da tempo, necessarie per concretizzare la riforma sul welfare chiederò che tale “Ambito” venga commissariato dalla regione Calabria». Netta, chiara e senza tentennamenti, Silvana Ruggiero.
L’assessore mette sul piatto tutto il tempo perso ed i temporeggiamenti che hanno caratterizzato l’Ambito 14 nella costituzione dell’Ufficio del Piano propedeutico all’attuazione della Riforma del welfare e quindi ai trasferimenti economici e di competenza da parte della Regione. «Come ho avuto modo di chiarire in occasione dell’incontro, è indispensabile l’istituzione del Bilancio di Ambito per avere contezza dei fondi trasferiti dalla Regione e la loro ripartizione, per questo chiederò che vengano prodotti, nella prima seduta utile della Conferenza dei Sindaci, i trasferimenti regionali degli ultimi 5 anni e il loro utilizzo. Ovviamente questa richiesta non è vuole insinuare dubbi o altro, ma cominciare dalla trasparenza è già un buon inizio.
Positiva l’ammissione al finanziamento per 1,2 milioni di euro relativi al Pon “Inclusione”, ma è giunto il momento che questo “Ambito” non diventi solo una sede di stenuanti riunioni dove poi non si dà alcun seguito. Faceva caldo lo scorso 2 agosto, moto caldo, ma i bisogni sociali – rincara la dose Ruggiero – non vanno in ferie in estate e né possono aspettare i tempi della burocrazia e delle inerzie. Esistono le competenze tra i Comuni dell’Ambito, per fare bene e non siamo da meno a nessuno».
L’interrogativo di Silvana Ruggiero è chiaro: «Serve capire dove si ferma il tutto, cos’è che frena l’attuazione della Delibera Regionale n.449/2016 che recupera un indugio di 17 anni dalla L. 328/2000 e che oggi non ammette più un solo giorno di ritardo! Né assenti più o meno giustificati all’incontro de quo. Se non si è capaci di dare risposte o se non si ha la capacità gestionale per portare avanti la riforma, si abbia l’umiltà di prenderne atto e si assumeranno i provvedimenti del caso». Ruggiero non fa sconti a nessuno: «Non si possono ammettere più temporeggiamenti, i bisogni sociali hanno una priorità fisiologica, morale, umana ed in termini di legge assoluta, pochi sono gli alibi, o si crede veramente e si creano le condizioni per applicare questa benedetta Riforma o si ammetta l’imbarazzante lassismo su questo settore delicatissimo, si alzino le mani e si diano le dovute spiegazioni ai cittadini e all’organo regionale».