Allerta in Europa per il formaggio tedesco con Listeria Lo segnala l'Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco
Il comunicato diffuso oggi dall’Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco
è molto chiaro e non lascia spazio a dubbi. Nel formaggio prima del consumo sono
state trovate tracce di Listeria monocytogenes. Tutti i lotti in commercio avente
n° 060615 e 060515 possono essere contaminati microbiologicamente e per questo
motivo il produttore ha ritirato dai tutti i punti vendita i prodotti interessati
ancora esposti sugli scaffali. I supermercati a loro volta dovrebbero avere sbandierato
un cartello per avvisare i clienti. Più in dettaglio, si tratta del formaggio tedesco
morbido all’aglio e al pepe ” Fleckenbühler ” gr. 150 con date di scadenza dal 9
aprile 2015, prodotto dall’azienda agricola “Fleckenbühler”. Questo prodotto caseario
è commercializzato dall’azienda Bühl, Macchie Bühl 6 35091 Cölbe. La segnalazione
è stata diffusa anche attraverso il sistema di allerta europeo, questo vuol dire
che tutti i Paesi interessati hanno ricevuto la notizia e si sono attivarti immediatamente
per verificare che il produttore abbia ritirato il formaggio dagli scaffali di tutti
i punti vendita, informando i consumatori. Listeria monocytogenes è un batterio
Gram positivo, asporigeno, aerobio-anaerobio facoltativo, mobile a 28 °C per la
presenza di flagelli peritrichi (da 1 a 5), catalasi positivo ma ossidasi negativo.
Il microrganismo cresce in un range di temperatura molto largo (tra i + 3 °C e i
45 °C) con un Optimum tra i 30 °C e i 38 °C. Presenta buona resistenza a condizioni
di pH (tra 4,4 e 9,6) e temperatura, caratteristiche che lo rendono un potenziale
contaminante di alimenti, anche se conservati in frigorifero. Il genere Listeria
appartiene all’ordine Bacillales, che include anche i generi Bacillus e Staphylococcus,
del phylum Firmicutes.La sua denominazione deriva dal quadro di monocitosi ematica
tipico dell’infezione, causata attraverso un meccanismo non completamente noto. È
un parassita intracellulare, riuscendo a evadere efficacemente dal fagosoma. Possiede
una peculiare proteina con attività enzimatica polimerizzante l’actina (ActA): il
batterio si crea una “coda” di actina che gli dà la propulsione necessaria a superare
la membrana plasmatica della cellula ospite, passando così direttamente nella cellula
adiacente. I quadri patologici dai quali è più comunemente isolato sono batteriemia
e meningite. Le donne in gravidanza sono, secondo i dati dei Cdc americani, 20 volte
più suscettibili alla malattia, che può causare aborto spontaneo o parto prematuro,
morte in utero o infezione del feto. I sintomi però, nel caso delle donne incinte,
sono molto simili a quelli di una influenza leggera. Giovanni D’Agata, presidente
dello “Sportello dei Diritti [1]” rilanciando l’allerta riportata dal portale
del governo tedesco su Lebensmittelwarnung.de, invita i consumatori di astenersi
dall’acquisto del lotto del formaggio interessato invitando chi lo ha già effettuato
a non utilizzare il prodotto e a riconsegnarlo al punto vendita, per il rimborso
o la sostituzione.Per evitare futuri problemi, aziende ed autorità non possono dare
per scontato che i prodotti alimentari siano tutti e sempre sicuri; servono verifiche
sul campo approfondite, sui processi e sui controlli, in laboratorio e a tavolino.
Sono episodi del tutto evitabili, se si procede nella maniera giusta. L’altra cosa
da ribadire è che i formaggi tedeschi non coinvolti si possono mangiare con serenità.