di Caterina Sorbara

Sono diversi, anche quest’anno i candidati per il “Personaggio Ambiente Italia”.
Fino al 21 dicembre è possibile votare il personaggio che attraverso la proposizione di idee, pratiche, informazioni, politiche e imprese, ha svolto un ruolo nel corso dell’anno 2014 per l’Ambiente.
Il Premio giunge, quest’anno alla quinta edizione e, negli anni passati, ha riportato un notevole successo.
A decidere il vincitore, sarà come gli altri anni il voto popolare.
Venti sono i candidati di quest’anno e per votarli basterà collegarsi al sito www.personaggioambiente.it, cliccando sul proprio preferito.
Sarà possibile esprimere un solo voto e una sola preferenza.
I candidati sono: AFEFA (Associazione familiari vittime di amianto); Angeli del fango (sostenitori alluvionati Genova); Chiara Tonelli (architetto); David Grassi (ufficiale Marina Militate); Enrico Rossi (Presidente Regione Toscana); Eric Barbizzi (giovanissimo talento del giornalismo italiano); Gaetano De Masi (dirigente scolastico in Puglia); Geremia Gios (sindaco di Vallarsa,Trento); Giovanni Battista Girolomi (imprenditore); Iside Italia (associazione scientifica e di volontariato); Luigi Pacchiano (operaio e testimone chiave nel processo dei veleni della Marlene “la fabbrica della morte” di Praia a Mare); Milena Gabanelli (giornalista e conduttrice di Report); Riccardo Valentini (Premio Nobel per la Pace nel 2007); Roberto Mancini (poiliziotto anticamorra); Rossano Ercolini (vincitore premio ambientale Goldman 2013); Sabrina Giannini (giornalista di Report); Sebastiano Salgado (fotografo brasiliano); Stefano Vignaroli (deputato M5S); Vincenzo Fornaro (allevatore e agricoltore) e infine WWF Abbruzzo (associazione ambientalistica).
Sul sito è possibile consultare le biografie complete dei singoli candidati.

<<Tra i candidati – ha dichiarato Mario Notaro, Segretario Organizzativo del Premio – non possiamo non porre l’attenzione su quelle personalità che si caratterizzano per l’impegno civile.

Quest’anno rispetto allo scorso anno, c’è una forte presenza di nomi che, con spirito di sacrificio personale, hanno avviato denunce sociali contribuendo in maniera sostanziale alla difesa dell’ambiente e del territorio. Una forte scossa che dimostra come anche da azioni quotidiane è possibile creare un’inversione di tendenza>>.