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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 24 APRILE 2024

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A Roma incontro tra Regione, ministero dello Sviluppo Economico, società Invitalia e rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl

A Roma incontro tra Regione, ministero dello Sviluppo Economico, società Invitalia e rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl

La riunione era finalizzata a verificare le procedure per il trasferimento alla regione Calabria della società regionale Sviluppo Italia Calabria spa, in liquidazione

A Roma incontro tra Regione, ministero dello Sviluppo Economico, società Invitalia e rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl

La riunione era finalizzata a verificare le procedure per il trasferimento alla regione Calabria della società regionale Sviluppo Italia Calabria spa, in liquidazione

 

Grande soddisfazione per la svolta positiva impressa ad una problematica rilevante che investe il destino di 139 lavoratori, per i quali la Regione Calabria, in linea con le direttive tracciate dal Presidente Scopelliti, sta cercando soluzioni adeguate che consentano di valorizzarne la professionalità e di salvaguardarne la dignità di persone e di lavoratori. L’Assessore Regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi ha manifestato apertamente il proprio compiacimento a chiusura dell’incontro tenutosi a Roma tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Calabria, la società Invitalia spa e le rappresentanze sindacali delle sigle CGIL, CISL, UIL ed UGL. La riunione era finalizzata a verificare le procedure per il trasferimento alla Regione Calabria della società regionale Sviluppo Italia Calabria spa, in liquidazione. L’urgenza dell’incontro era dettata dalla necessità di trovare un’intesa prima dei termini di conclusione delle procedure di mobilità in corso che avrebbe significato il licenziamento dei 139 lavoratori. In questa ottica la delegazione regionale, formata dall’Assessore Caridi, dal Dirigente Generale d.ssa Mariagrazia Nicolò e dall’Avv. Melissari, consulente del Presidente, ha ribadito l’intenzione di formalizzare l’adesione allo schema di contratto per l’acquisto di Sviluppo Italia Calabria. La condizione posta dalla Regione riguarda il costo del lavoro che non deve eccedere l’importo di 2.881.000,00 euro e, comunque, non deve superare il 60% del dato risultante dall’ultimo bilancio approvato. Su queste basi è stata chiesta una proroga dei termini di chiusura della procedura di mobilità in corso. La società Invitalia ha chiesto che questa posizione sia formalmente espressa con l’approvazione della bozza di contratto di acquisizione della società, mediante l’adozione, entro il 24 marzo, di apposita delibera della Giunta Regionale, a condizione che le OO.SS. esprimano l’assenso da subito. Le stesse sigle sindacali hanno confermato la propria adesione all’accordo impegnandosi ad attivare ogni possibile iniziativa, utile al perseguimento dell’obiettivo di contenimento del costo del lavoro, come espressamente richiesto dalla Regione Calabria. Un nuovo incontro è stato concordato prima della sottoscrizione degli atti formali di cessione della società Sviluppo Italia Calabria. Un incontro altamente positivo, ha dichiarato l’Assessore Caridi, che segna un risultato importante lungo il percorso che, unitamente al Governatore Scopelliti, era stato delineato dalla Regione Calabria per dare risposte certe ed adeguate alle legittime istanze di 139 lavoratori sull’orlo del licenziamento. Oggi, grazie alla disponibilità di tutte le parti in causa, con un’azione mirata di  mobilità e di esodi incentivati sarà possibile salvaguardare i lavoratori e le loro famiglie.

redazione@approdonews.it