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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 11 DICEMBRE 2024

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A Cittanova “Aspromonte, ciò di cui siamo fatti” Nell'ambito del Piana eco festival, esposte le foto di Filippo Armonio, Alfonso Morabito e Rocco Calogero

A Cittanova “Aspromonte, ciò di cui siamo fatti” Nell'ambito del Piana eco festival, esposte le foto di Filippo Armonio, Alfonso Morabito e Rocco Calogero
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E’ stata inaugurata in modo semplice quanto incisivo la mostra fotografica “Aspromonte, ciò di cui siamo fatti”, inserita nel contesto di Piana Eco Festival e patrocinata dal Comune di Cittanova.

Nei locali dell’ex Mercato coperto sono state esposte le foto di Filippo Armonio, Alfonso Morabito e Rocco Calogero che presentano una suggestiva carrellata di paesaggi e rappresentano, in modo mirabile, i temi dell’ecologia, della natura, della cultura e del benessere.

La mostra, che si svolgerà parallelamente ad un corso di fotografia, resterà aperta al pubblico, nei locali oggi adibiti ad uffici comunali, dal 2 al 24 aprile.

Nel breve saluto introduttivo, che ha preceduto l’avvio del corso unitamente all’apertura della mostra, il Sindaco Francesco Cosentino e l’Assessore all’Ambiente Giò Marchese hanno posto l’accento sul valore e sul significato della fotografia quale testimonianza di momenti particolari e della sua capacità di cogliere l’essenza più profonda dei paesaggi e dei personaggi.

Secondo gli amministratori cittanovesi la fotografia è una vera e propria arte sulla quale si possono e si debbono costruire dei percorsi culturali finalizzati alla riscoperta ed alla valorizzazione delle nostre peculiarità migliori.

In questo senso la civica amministrazione investe sulle capacità e sulla professionalità di giovani appassionati, anche cittanovesi, che possono offrire un lavoro di grande qualità, come quello scaturito dall’impegno messo in campo in questa occasione.

Rocco Calogero e Alfonso Morabito hanno colto l’occasione per parlare, ad un pubblico formato in gran parte da appassionati di fotografia, delle loro esperienze e della loro passione che vuole destare “meraviglia e stupore” in chi guarda le foto.

Per Rocco Calogero il meraviglioso paesaggio montano dello Zomaro ha una sua magia ed una sua suggestione particolare al punto da fargli dire “E’ qui, in mezzo a questi alberi centenari, che il rapporto tra uomo e natura si instaura, col tempo si solidifica fino a che non diventa parte di te e non riesci più a farne a meno. E’ evasione, libertà, amore, passione e tanto rispetto”.

Sono questi i sentimenti e le sensazioni che si vogliono trasmettere con questa mostra e che si cercherà di incentivare con il corso appena avviato.